Saldo IMU o Tasi in ritardo? calcola l'F24 con ravvedimento operoso

20-12-2017    Condividi   Invia   Stampa

Saldo IMU o Tasi in ritardo? calcola l'F24 con ravvedimento operoso 

I contribuenti che entro il 16 giugno o 16 dicembre 2017 non hanno pagato, in tutto o in parte, gli acconti e saldo Imu e Tasi, oppure li versano in ritardo oltre tale data, possono regolarizzare le violazioni pagando una mini sanzione dello 0,1% (1/10 della sanzione base) per ogni giorno di ritardo fino a 14 giorni dalla scadenza.

Se la sanatoria viene effettuata oltre questo termine e fino a 30 giorni dalla scadenza la sanzione è dovuta nella misura dell' 1,5% (1/10 del 15%); nel caso in cui il ritardo si protragga oltre, fino a 90 giorni, la sanzione sale all' 1,66% (1/9 del 15%).

Come ultima alternativa, i contribuenti possono avvalersi del ravvedimento lungo, entro un anno, ma con una sanzione massima, dovuta nella misura del 3,75% (1/8 del 30%); quest'ultima sanzione è l'unica a non essere stata ridotta dalla riforma rispetto al passato.

Nella sezione tributi sono disponibili tutte le informazioni in merito e con il Calcolatore IUC 2017 è possibile procedere al calcolo anche nella modalità del ravvedimento operoso.

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