Oggi, 16 giugno 2015, è il termine ultimo per il pagamento degli acconti Imu e Tasi.

Tutti coloro che, per qualsiasi motivo, non riescono a versare le due imposte locali (oppure effettuano un versamento parziale) possono rimediare versando una mini sanzione dello 0,2% per ogni giorno di ritardo a partire da domani, purchè il pagamento avvenga entro il prossimo 1° luglio.

Anche dopo il 1° luglio, tuttavia, i contribuenti possono fare ricorso al ravvedimento breve pagando una sanzione ridotta al 3% (1/10 del 30%) entro 30 giorni dalla commissione della violazione.

Da quest'anno, inoltre, è possibile avvalersi del ravvedimento intermedio; pertanto, il contribuente può procedere al ravvedimento pagando una sanzione del 3,33% (1/9 del 30%) entro il 14 settembre prossimo, ossia, entro il termine di 90 giorni dalla commissione della violazione.

Infine, l'ultimo rimedio è la sanatoria lunga un anno che consiste nel versamento di una sanzione nella misura del 3,75% (1/8 del 30%).