Autentiche di firme per passaggi di proprietà

26-06-2010    Condividi   Invia   Stampa

Con il "decreto legge Bersani" n° 223 del 4.7.2006 è stata attribuita ai Comuni la competenza di autenticare la firma del venditore sugli atti e sulle dichiarazioni relative alla vendita di autoveicoli, ecc.
Il proprietario - venditore può rivolgersi a qualsiasi Comune.

Al Comune di Ponsacco il servizio viene svolto presso i seguenti uffici:

· Polizia Municipale

· Servizi Demografici (anagrafe)

· URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico

L'ufficio comunale può esclusivamente autenticare la firma del venditore in calce agli atti già compilati.
Per la sottoscrizione si deve presentare all'ufficio il proprietario del veicolo o il legale rappresentante della società proprietaria del veicolo oggetto della vendita, munito di:
-carta di circolazione (documento originale)
-documento di identità valido
-marca da bollo da euro 14,62, a cui si aggiungerà la spesa di euro 0,52 per diritti di segreteria.

Il Comune "autentica" cioè certifica l'identità del cittadino che vuole sottoscrivere l'atto di vendita del bene sui documenti che egli presenta debitamente compilati.
Il Comune non può certificare che il cittadino che vuole vendere il bene sia l'effettivo proprietario di quel bene, né provvedere alla registrazione del passaggio di proprietà.

Per il completamento della pratica, cioè trascrizione del passaggio di proprietà e pagamento delle relative imposte, la documentazione dovrà essere portata presso uno dei seguenti uffici: A.C.I.-PRA Provinciale, oppure agli Sportelli Telematici dell'Automobilista abilitati.
Tali Uffici possono, altresì, autenticare anche le firme e quindi espletare l'intera pratica del trasferimento di proprietà.

Sono autorizzati ad autenticare le firme degli atti, oltre ai notai, gli Uffici Comunali e i Titolari degli Sportelli Telematici dell'Automobilista (STA) di cui all'art. 2 D.P.R. n. 358/2000, e cioè i Titolari delle Delegazioni dell'ACI e delle Imprese di Consulenza Automobilistica che hanno attivato lo STA, oltre che gli Uffici Provinciali della Motorizzazione (DTT) e gli Uffici Provinciali dell'ACI che gestiscono il P.R.A. (art. 7 del decreto legge n.223 del 4 luglio 2006).

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